Giovaniagricoltori
In un momento in cui il numero di nuovi agricoltori in Francia è in calo, le Hautes-Alpes si distinguono dagli altri: per ogni agricoltore che va in pensione, un nuovo giovane agricoltore si unisce al settore. Questo rinnovamento, un’eccezione francese, testimonia la vitalità del settore e la capacità della regione di attrarre nuovi agricoltori. I settori agricoli del dipartimento sono particolarmente diversificati: allevamento (suini, ovini, bovini, pollame), apicoltura (miele), seminativi e cereali, orticoltura, viticoltura, profumeria, piante aromatiche e medicinali, arboricoltura (in particolare la coltivazione di mele), oltre a caseifici, capre e cavalli. E non mancano i marchi di qualità: l’ IGP Agneau de Sisteron, l’IGP Vins des Hautes-Alpes, l’IGP Pomme des Alpes de Haute Durance e, attualmente in fase di assegnazione, le AOP Bleu du Queyras e Tomme du Champsaur.

Qualità
e canali di distribuzione locali
La maggior parte viene distribuita attraverso circuiti brevi o locali, rafforzando il legame diretto tra produttori e consumatori. Questa organizzazione valorizza le radici locali e sostiene l’economia agricola locale. Allo stesso tempo, l’intero settore sta lavorando per affrontare le sfide del riscaldamento globale adattando le colture. In questo caso l’irrigazione agricola è tra le più virtuose.

Un fruttetoorientato all’esportazione
In questa logica locale, l’arboricoltura occupa un posto speciale. Le Hautes-Alpes sono uno dei più grandi frutteti della Francia, con mele e pere coltivate su vasta scala ed esportate ben oltre la regione. Questo settore contribuisce in modo determinante alla bilancia commerciale agricola del dipartimento e illustra la sua riconosciuta competenza, che viene regolarmente messa in mostra come orgoglio delle Hautes-Alpes in occasione di eventi importanti come il

Laëtitia Allemand
da giornalista a viticoltore
L’industria inpoche cifre
| VENDITE ANNUALI | 200 920 K€ |
| SVILUPPI IN 10 ANNI | 10 % |
| PIL | 19 020 K€ |
| VARIAZIONE DEL PIL | 58 % |
PIL = Prodotto Interno Lordo / Fonte: INSEE
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Sébastien Bellue
Responsabile dell’agricoltura






