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Percorso Napoléon

Il tuo itinerario4passi sulleorme dell’imperatore

Tra il Mediterraneo e le Alpi, la Route Napoléon traccia un filo di storia e paesaggi grandiosi. Nelle Hautes-Alpes, assume una dimensione speciale: quella di un viaggio eroico e contemplativo allo stesso tempo, dove ogni passo e ogni valle raccontano tanto il gesto imperiale quanto la bellezza selvaggia delle montagne. Il percorso di 314 chilometri è diventato una storia di coraggio e audacia.

Giorno 1
Golfe-Juan Sisteron

Marzo 1815: l’Imperatore sbarca a Golfe-Juan, deciso a riconquistare il trono. Dal piccolo porto del Mediterraneo, la strada si snoda verso l’interno. Lasciati alle spalle il bagliore azzurro del mare e dirigiti verso i contrafforti delle Alpi. Presto si arriva a Sisteron, la “porta della Provenza “, dominata dalla sua maestosa cittadella a guardia della stretta gola della Durance. In questo spettacolare scenario minerale, la memoria dell’epopea imperiale è ancorata nella roccia.

Giorno 2
Lungo la Durance

Poi si risale la valle della Durance, un vasto corridoio naturale costeggiato da scogliere calcaree e frutteti. I villaggi del Buëch si susseguono, aggrappati ai loro promontori, con i loro vicoli medievali e gli svettanti campanili. Qui la luce gioca con i campi di lavanda e i frutteti, a volte verdi in primavera, a volte dorati in estate. Questo è un itinerario in cui la geografia si sposa con la memoria: ogni villaggio sembra aspettare il passaggio dell’Imperatore.

Ruelle de Serres etichettata come
P. Domeyne - AD05

Ruelle de Serres etichettata come “Petite Cité de Caractère” sotto un raggio di sole

Giorno 3
Sosta a Gap

La sosta a Gap, la dolce capitale delle Hautes-Alpes, segna una svolta. Il viaggiatore di oggi scoprirà una città vivace, con terrazze animate e strade acciottolate che si aprono sulle cime circostanti. Le montagne circondano la città come un anfiteatro naturale, offrendo uno spettacolo imponente in ogni stagione: cime innevate in inverno, prati in fiore quando esce il sole. È facile capire perché Napoleone la trovò una tappa strategica e accogliente.

Kolor stitching | 16 immagini | Dimensioni: 3913 x 2608 | Lente: Standard | RMS: 3.07 | FOV: NA | Proiezione: Mirror ball | Colore: LDR |

Giorno 4
Bayard Laffrey

Dopo Gap, il percorso sale al Col Bayard(1.246 m) e poi scende a Champsaur, dove si attraversano passi come Le Noyer e Manse, costellati di rifugi napoleonici progettati nel XIXᵉ secolo. Puoi estendere il percorso verso il Delfinato fino a Grenoble, passando per Laffrey. Qui si svolge uno degli episodi più famosi: l’incontro dell’Imperatore con le truppe reali. Oggi l’ambientazione parla da sola: un lago tranquillo, circondato da ripide creste, dove gli echi della storia si fanno ancora sentire.

predefinito

Napoleone Bonaparte

“Di tutte le mie campagne, nessuna offriva bivacchi così maestosi come le montagne delle Hautes-Alpes. Se l’Impero dovesse rinascere, lo costruirei volentieri qui, tra i passi e le valli.

Quaderno pratico

  • La Route Napoléon à cheval
  • L’ANERN : gardienne de la mémoire de la Route Napoléon
  • Les refuges Napoléon
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